“Ri-costituzione” è la mia filosofia di vita, l’etica su cui fondo le mie scelte quotidiane.
Credo che ogni creatura ed ogni elemento naturale sia sacra e abbia diritto a nascere, vivere, evolvere e morire in modo dignitoso.
Credo che ciascuna creatura abbia diritto alla salute e alle cure, abbia diritto di potersi esprimere, realizzare e relazionare in base alle peculiarità che le sono proprie, abbia diritto a veder soddisfatti i suoi bisogni primari e ad essere riconosciuta come soggetto in relazione con gli altri membri del creato, e non come oggetto-bene di consumo
Rifiuto lo specismo, secondo il quale la specie umana ha diritti superiori alle altre specie e può dominarle, e riconosco l’antispecismo come filosofia di vita rispettosa di tutto il creato
Riconosco il fatto che l’essere umano è in cima alla catena alimentare e che quasi tutto ciò che utilizza per soddisfare i propri bisogni, primari e non, proviene dal resto del creato, ma ritengo che l’uomo debba autocontenersi evitando ogni sfruttamento, limitando al massimo il proprio impatto sul pianeta e sul benessere delle altre creature, mi impegno quindi per agire quotidianamente in questo senso.
Riconosco:
– l’anima come essenza immortale di ogni creatura, indipendentemente dalla sua forma corporea umana, animale, vegetale o riferita ad un elemento ambientale (acqua, fuoco, etc);
– la sacralità di ogni vita e ogni anima;
– l’esistenza di una divinità da cui tutto trae origine e a cui tutto torna dopo la morte fisica
Faccio mia la Dichiarazione Universale dei Diritti della Madre Terra presentata all’Onu, che riconosce come soggetti di diritto non solo gli esseri umani, ma anche gli animali e, in generale tutti gli elementi che costituiscono il creato (piante, montagne, mari, fiumi, etc.), superando la concezione antropocentrica, secondo cui la persona umana è il centro assoluto della tutela accordata, e dove l’intera organizzazione giuridica è destinata alla persona umana, in funzione della quale l’ordinamento stesso è costituito.
Benedico ogni cibo e oggetto che utilizzo, consapevole che proviene dalla vita di altre creature (basti pensare al legno di un mobile, che proviene da un albero sacrificato), oltre che dal lavoro dell’uomo: ringrazio per ciò che ricevo, mi impegno ad averne cura, ad utilizzarlo nel modo più giusto e in modo responsabile.